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FAQ

Hai dubbi? Ecco le domande che ci vengono fatte più di frequente

La banca valuta se hai le possibilità economiche e finanziarie per pagare il mutuo nel tempo. Guardano al rapporto tra il tuo reddito e la rata per assicurarsi che tu possa gestire il pagamento. Valutano anche il valore dell’immobile per cui richiedi il mutuo.

Devi prendere in considerazione diverse cose. Guarda l’importo del finanziamento e la rata che dovrai pagare, il tasso di interesse offerto dalla banca (ovvero il costo del prestito), la durata del mutuo e le spese per la stipula del contratto. Puoi anche richiedere informazioni dettagliate come il Foglio Informativo del mutuo o una copia del contratto in bianco.

Il tasso di interesse del mutuo è composto da due parti. C’è un parametro di riferimento, come l’Euribor o il BCE, che rappresenta il costo del denaro a livello europeo. Poi c’è lo spread, che è una percentuale aggiuntiva che la banca applica al parametro di riferimento. Ogni banca può avere uno spread diverso.

Ci sono diversi tipi di mutuo tra cui scegliere. C’è il mutuo a tasso variabile, in cui il tasso di interesse può cambiare nel tempo. Il mutuo a tasso fisso mantiene lo stesso tasso di interesse per tutta la durata del prestito. C’è anche il mutuo misto, che può passare da tasso fisso a tasso variabile o viceversa. Alcuni mutui sono suddivisi in due parti, una con tasso fisso e l’altra con tasso variabile. Infine, ci sono i mutui a tasso variabile con limiti prefissati, che stabiliscono un tetto massimo per la rata in caso di un aumento significativo dei tassi di interesse.

Quanto tempo ci vuole per avere il mutuo?

La durata prevista per i mutui spazia da tempi molto brevi, a partire dai 5 anni, fino ad arrivare ai 50 anni, cosa che capita raramente, fermandosi su una media che raramente superiore ai 30 anni.

Il concetto di prima casa viene utilizzato generalmente nel momento in cui una persona fisica entra in possesso del suo primo immobile destinato ad abitazione.

In genere per potersi permettere un mutuo, e quindi poter sostenere nel tempo il suo rimborso, la rata mensile non dovrebbe essere superiore a un terzo del reddito. Per fare un esempio, con uno stipendio netto di 1.500 euro mensili, bisognerebbe optare per mutui con una rata che si aggiri intorno ai 500 euro.

Solitamente, per ottenere un mutuo 100% occorre fornire garanzie ulteriori rispetto a quelle richieste per un mutuo prima casa standard, che finanzia al massimo l’80% del valore dell’immobile. La banca richiederà una polizza assicurativa fideiussoria a copertura di quel 20% concesso in più e prediligerà le domande di mutuo di chi ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

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